mercoledì 21 gennaio 2009

Tutta la tecnologia ...

Ieri avevo deciso di seguire il giuramento e il discorso di Obama dai siti della CNN e, per non sbagliare, sia il televisore che il computer erano pronti e hanno lavorato correttamente fino a 15 minuti prima del momento cruciale. Poi la tempesta di neve ha avuto la meglio sulla ricezione satellitare, la centralina è andata in tilt e tutti i segnali sono spariti. La rete, alla quale mi ero collegato per tempo ha avuto un soprassalto (piccola interruzione di corrente?) ed è saltata. Quando ho tentato di rientrare il collegamento il sito dell CNN mi ha detto: congratulazioni il collegamento è riuscito ma come per te così per tanti altri. Devi aspettare il tuo turno! Non è stato più possibile accedere a nessun server: la rete è saltata sotto la pressione di tutto il mondo che voleva vedere il grande evento! Mi sono adattato a Rai Tre (in analogico) con una pessima traduzione dal vivo (spesso sbagliata!). Pazienza, Obama è Presidente lo stesso e io sono contento.

lunedì 19 gennaio 2009

C'era un laghetto


A Moso c'è un piccolo laghetto, vicino al Parco Giochi dei bambini, che d'estate è pieno di papere e di trote. Le papere, lo so, sono migrate a San Candido e le trote spero stiano ancora nuotando là sotto. Non ne è rimasta molta di acqua....

domenica 18 gennaio 2009

Nevica


Nevica! La nostra influenza sta forse cedendo le armi e, per rallegrarci e consolarci, abbiamo deciso di andare a pranzo al Mühlenhof, la piccola dependance dello Sport Hotel di Moso. David, che conosciamo dai tempi del Mondschein, ci accoglie come sempre con gran simpatia. E abbiamo mangiato benissimo: ravioli di capriolo con fonduta di formaggio e nocciola, tagliata di manzo e filetto. Vale veramente la pena di andarci. La sala interna è in stile tradizionale e molto accogliente. D'estate o nelle giornate di sole invernale si può mangiare fuori ascoltando lo scorrere del rio Sesto.

mercoledì 14 gennaio 2009

Da stamattina nevica


Durante la notte ha ripreso a nevicare e, salvo poche interruzioni, continua ancora adesso. Tutto è tornato bianco e pulito. Gli alberi sono di nuovo carichi di neve e Leo si è assai divertito rotolandosi nella neve fresca (si, sono riuscito a convincerlo e non abbiamo preso la macchina). Una meraviglia. Le previsioni dicono che domani tornerà a splendere il sole. Appena ho visto la neve mi è tornata in mente la solita frase "Fiocca la neve fiocca, ..." che è liberamente tratta da una poesia di Giovanni Pascoli: Orfano

Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca.
Senti: una zana dondola piano piano.
Un bimbo piange, il piccolo dito in bocca;
Canta una vecchia, il mento sulla mano.
La vecchia canta: intorno al tuo lettino
C'è rose e gigli, tutto un bel giardino.
Nei bel giardino il bimbo si addormenta
La neve fiocca lenta, lenta, lenta.

sabato 10 gennaio 2009

Falzarego e dintorni

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Oggi abbiamo deciso di salire in quota per ammirare le Dolomiti così piene di neve. Scegliamo Cortina, il Falzarego e la Val Parola. Sembra di guidare in una pista di bob: le strade sono chiuse tra due alti (a volte quasi due metri) muri di neve e ghiaccio, la "pista" è perfettamente pulita e non si rischia nemmeno di scivolare. La vista al passo è mozzafiato, la Marmolada, in distanza, è completamente coperta di neve come non se ne vedeva da anni. Appena ripartiti sulla destra una famiglia di caprioli si arrampica nel sole, sono almento dieci. Peccato ma non ho con me la fidata Sony per una foto. Troppo lontani per una macchina senza tele.
La meta finale è l'Hotel Armentarola dove possiamo mangiare comodamente seduti ad un tavolo "all'aperto" scaldati dal sole e dall'ottimo cibo (polenta con seppie, zuppa di lenticchie e wurstel ma sopratutto un ottimo Gnocco di Salisburgo).
All'uscita dall'albergo non resisto alla tentazione di un autoritratto.

giovedì 8 gennaio 2009

Buon pranzetto


Naturalmente, al rifugio Fondovalle abbiamo abbiamo pranzato. Rispetto ad alcuni anni fa il menu offre una ricca scelta e io non ho potuto resistere al Bollito misto di cui ha largamente approfittato anche Leo.

Una passeggiata a - 12°C


Oggi siamo andati a fare una passeggiata in Val Fiscalina. Una giornata splendida senza una nuvola. Il paesaggio della valle è incantato, la neve candida e intonsa. Il sentiero si snoda lontano dal fianco della montagna (valanghe?) e arriva fino al Rifugio Fondovalle. Purtroppo in questa stagione la valle resta in ombra molto presto e la temperatura scende rapidamente. Oggi l'abbiamo fatta tutta a circa -12°C. Nonostante il movimento le gambe sono arrivate gelate. L'unica piccola nota negativa: hanno tagliato tutti gli alberi sulla sinistra del tratto iniziale della strada che ora risulta un pò vuota. Peccato ma, sono certo, era necessario. I tronchi (certamente insieme ad altri) sono ammucchiati lungo il sentiero.

Bamboo!



Ieri ci siamo fermati nel negozio Fjällräven di Dobbiaco e, approfittando dei saldi ho acquistato una camicia in Bamboo! Si, il tessuto è fatto di fibre di bamboo che sembrano essere molto taspiranti, antimuffa, etc. Al tatto la sensazione è assai piacevole e il tessuto è veramente liscio. Mi rendo conto di fare uno spot ma sono rimasto sorpreso dalla novità.

sabato 3 gennaio 2009

Freddo!


Oggi ho portato, come ogni sabato a Sesto, i rifiuti alla stazione di riciclo. Qui, rispetto a Roma sono molto più precisi e tutto va separato con grande attenzione. Solo per la plastica esistono quattro contenitori diversi (bottiglie, polistirolo, plastica trasparente - tipo quella che avvolge gli allegati ai giornali - e plastica colorata - tipo sacchetti e confezioni varie). La stazione si trova in fondo ad una valletta nella quale scorre un torrente che stamattina era quasi completamente gelato (anche l'aria se è per questo).

giovedì 1 gennaio 2009

Buon Anno!


In fondo bastava chiedere. Stamattina abbiamo trovato Sesto di nuovo tutta bianca. Durante la notte e fino a stamattina ha nevicato (solo un paio di centimetri) e tutta la sporcizia dei giorni scorsi è sparita sotto il manto di neve fresca. Leo ne ha subito approfittato per rotolarsi infarinandosi tutto. Abbiamo iniziato l'anno passeggiando in paese, con il sole e uno splendido cielo tornato azzurro. Fa sempre impressione passeggiare con i piedi all'altezza di metà staccionate.