giovedì 27 novembre 2008

Cercasi ....


Telefonini, palmari, aggeggi vari per comunicare ma qualcuno ancora pensa ai vecchi e, in certi casi, utili telefoni pubblici. E li cerca.

Cercasi telefono ...... disperatamente.

domenica 23 novembre 2008

Persa!?


Oggi, uscendo di casa, mi sono imbattuto - nel parcheggio di un vicino negozio - in questa papera. Aveva un'aria allo stesso tempo spersa e sicura. Leo naturalmente si è precipitato verso di lei abbaiando (era legato!) ma quella si è limitata a fare un saltino all'indietro. Qualche tempo fà una papera molto simile abitava insieme ad una compagna in una vicina fontana, curata e nutrita dai vicini. Erano sparite da un pò, forse erano in viaggio, e ora speriamo siano di ritorno.

mercoledì 19 novembre 2008

Lezioni di giornalismo


Ieri sera ho assistito alla prima lezione del ciclo di "Lezioni di giornalismo" organizzata dall'Auditorium - Parco della Musica. Ospite e docente era Eugenio Scalfari, fondatore di "Repubblica". Un'ora di storia del giornalismo e di aneddoti sulla vita del giornalista che ho trovato estremamente interessanti. Tra le altre cose che mi hanno colpito c'è stata l'affermazione che la famosa frase riferita a proposito dei giornalisti e dei giornali "le opinioni separate dai fatti" non ha senso. Ogni giornalista ha, inevitabilmente, la sua visione dei fatti e a questi da la sua interpretazione. Meglio allora dichiarare apertamente quale è l'angolo di visione del giornalista e lasciare al lettore il giudizio sui fatti narrati. In questo senso Scalfari ha portato come esempio di obiettività il quotidiano l'Unità (quando era ancora organo del partito comunista): il lettore sapeva bene quale era la posizione ideologica del quotidiano e ne poteva così interpretare i contenuti. Un esempio di oggi può essere "Il sole - 24 ore" che, dichiarando apertamente di essere il quotidiano della Confindustria, da la possibilità a chi legge di dare agli articoli la corretta interpretazione.

domenica 16 novembre 2008

Non c'è bisogno di andare a Napoli


Basta uscire di casa, girare l'angolo (siamo in pieno centro a Roma, poco più di un kilometro da Piazza del Popolo) e trovare l'ennesima dimostrazione della umana insipienza. E pensare che in poco più di cinque minuti in macchina si arriva ad una discarica per rifiuti ingombranti regolarmente autorizzata. E inoltre il TGR Lazio e l'AMA (la municipalizzata di Roma che si occupa dei rifiuti) organizzano periodicamente una raccolta di rifiuti ingombranti in ogni municipio. Perché siamo così stupidi con noi stessi?

Antenna per TV .... mobile


Ieri, passeggiando, ho trovato una nuova soluzione alla mobilità degli utenti. Credo che la foto valga più di una qualsiasi descrizione. Lo spettatore, quando vuole, può anche caricare il televisore e cambiare posto. In fondo gli basta solo (forse) una presa di corrente.

Un'idea carina

Attarverso la lista di distribuzione di "Critical Mass" il movimento che ogni tanto blocca il traffico automobilistico delle città passeggiando in gruppi di biciclette ho trovato un "parcheggio" per biciclette veramente originale: eccolo.

giovedì 13 novembre 2008

No è più lo stesso stile!


Ieri sono andato a vedere "Quantum of Solace" l'ultimo 007. Come già per il precedente gli autori hanno preferito puntare sugli effetti speciali piuttosto che sulla storia. Corse in macchina, salti, espolosioni, demolizioni prevalgono decisamente sui contenuti. Peccato. E devo dire che non ero il solo a pensarla così a giudicare dai commenti dei pochi spettatori presenti.

martedì 11 novembre 2008

Cavalli e libri

Oggi sono andato alla presentazione della prossima Fiera della piccola e media editoria (Più libri, più liberi) che si svolgerà a Roma dal 5 all' 8 Dicembre. Questa fiera è molto attesa dai piccoli e medi editori perché è una delle poche occasioni in cui i loro sforzi vengono ricompensati da un elevato volume di vendite di tantissimi libri che è praticamente impossibile trovare nelle librerie in città. Quello che più mi ha sorpreso durante le varie presentazioni è che nella finanziaria di quest'anno (tagli, tagli, tagli) vi è uno stanziamento di 150 Milioni di Euro per il sostentamento del mondo dei cavalli (corse, scommesse, etc.) e di solo 3 Milioni di Euro (anche questi in forse nonostante le rassicurazioni del sottosegretario di turno) per il sostegno all'editoria! E va detto che gli editori non vogliono i soldi per sé ma solo per programmi di sponsorizzazione. Da un lato scommesse sui cavalli, dall'altro libri: scelta facile no? La cultura fa paura, si va a rischio che la gente poi capisce.

sabato 8 novembre 2008

Siamo un popolo di ...


Da Repubblica di oggi (edizione cartacea) riprendo questa vignetta di ElleKappa. E credo di dovermi aggiungere anch'io agli imbecilli per non aver fatto abbastanza per impedire che questa gente tornasse al governo.

Leggere i giornali

In questo periodo continuare a leggere i giornali italiani è veramente faticoso. Da un lato (USA) è tutto entusiasmo, gioia di aver fatto un passo storico eleggendo Barack Obama e dall'altro (Italia) è tutto un susseguirsi di battute e relativi commenti del tutto privi di senso. Devo confessarlo mi viene la forte tentazione di vendere tutto ed emigrare fuori da questo paese così privo di senso (almeno in questo periodo). Certo ne guadagnerei in serenità giorno dopo giorno. Ma continuo a sperare che il forte vento del cambiamento riesca ad arrivare fino a qui e spazzi via tutti questi cialtroni che non sanno fare altro che dar fiato alla bocca senza prima aver alimentato il cervello (o forse, temo, lo fanno con il preciso scopo di distrarci da eventi più importanti di cui non capiscono nemmeno la portata). Scusate lo sfogo!

venerdì 7 novembre 2008

Mi vergogno

Si. Mi vergogno di essere rappresentato da un individuo che a cervello spento da fiato alle corde vocali e pronuncia le peggiori fesserie che gli vengono in mente. Che poi, naturalmente smentisce o tenta di aggiustare. E, purtroppo questa volta tutto il mondo lo ha saputo.
La mia magra consolazione viene invece dal fatto che il nuovo Presidente degli Stati Uniti ha chiamato moltissimi capi di stato e di governo tranne il nostro e che lui ha invano cercato di ricucire chiamando questo e quell'altro senza ottenere nulla. Grazie a dio è finita l'era del "mio amico George".

mercoledì 5 novembre 2008

Un silenzio (quasi) assordante

Il governo e i suoi rappresentanti devono essere rimasti assai male per la vittoria di Barack Obama (evviva!) e, contrariamente al loro solito, sono rimasti praticamente in silenzio. E per farlo devono aver faticato parecchio. Tutti tranne uno (Gasparri) che con grande "buongusto" ha dichiarato che "Su Obama gravano molti interrogativi; con Obama alla Casa Bianca forse Al Qaeda è più contenta". A Roma diciamo: "gli ruga". Si è subito smentito naturalmente come da abitudini del capo ma ormai la frittata era fatta. Peccato che non giene importi nulla, si sentono immuni da qualsiasi critica. Hanno purtroppo imparato che se non reagiscono qualsiasi cosa viene subito dimenticata.
Comunque sono contento e spero (certo sull'onda lunga) che il cambiamento negli Stati Uniti possa piano piano portare benefici anche al nostro paese. Speriamo.

lunedì 3 novembre 2008

Tante piccole cose accadono

Stanno asfaltando il viale sotto casa. Una signora investe uno dei piroli di plastica e si blocca con la macchina. Gli operai accorrono e l'aiutano a risolvere il problema mentre dietro si forma una piccola coda. Pochi secondi e uno degli autisti su un camioncino comincia a pestare sul clacson: ma, dico io, dove è finita la buona educazione. Una persona in difficoltà e tu sai solo protestare!
Esco e trovo che qualche cretino ha buttato una cicca di sigaretta nell'intercapedine dell'ascensore e il materiale che si accumula sul fondo sotto l'ascensore ha preso fuoco! Meno male che la nostra portiera è intervenuta subito, ha staccato la corrente e spento l'incendio buttando dell'acqua. Ascensore uguale portacenere!
Fermo ad un semaforo vedo una macchina che, uscendo dal negozio del gommista, lentamente arretra senza neanche guardare e sfonda tranquillamente lo sportello della macchina ferma davanti a me (meno male che non è capitato a me). Ma dove aveva la testa!
Un altro cretino parcheggia in seconda fila davanti ad un tabaccaio e impedisce ad un autobus di passare. A questo si aggiunge un'ambulanza a sirene spiegate che viene costretta ad aspettare. L'uomo esce e, in tutta tranquillità, apre la macchina (chiusa a chiave!) e si allontana senza nemmeno un gesto di scuse!!

Storie di ordinaria follia certo ma mi hanno lasciato un senso di sgomento che si è poi sciolto grazie a Leo, alla passeggiata con lui e alla bella giornata di sole.