Chissà se il filo rosso che ho trovato sul sentiero che porta dalla strada fra Sesto e San Candido al Rifugio Baranci è il filo della memoria di qualcuno. Oggi sono tornato con Cristina e Leo ai Bagni di San Candido e, data la bella giornata, abbiamo proseguito fino al rifugio Baranci. Il sentiero è facilissimo e poco faticoso; è sempre dentro un magnifico bosco ma la brutta sorpresa arriva proprio quando si arriva al rifugio. Anche qui la follia "sciatoria" ha colpito e si stanno abbattendo i boschi sia per allungare una pista da sci che per costruire un altro enorme serbatoio d'acqua per l'innevamento artificiale. Manca l'acqua e quindi la neve e che si fa? La si crea a caro prezzo sia in termini di spreco dell'acqua che dell'energia necessaria a portarla a quell'altezza. Impareremo mai a rispettare un pò di più la natura?
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